GIUNTA DELIBERA APPELLO AL CGA PER LA SENTENZA TARSU
L’amministrazione comunale chiede ripristino aumento del 35 per cento disposto nel 2010
Dalla pagina di Sciacca del quotidiano La Sicilia apprendiamo oggi dell’incarico legale da parte della giunta guidata da Fabrizio Di Paola.
La giunta comunale ha formalmente autorizzato il sindaco a proporre appello al Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo avverso la sentenza dello scorso maggio del Tribunale amministrativo regionale che aveva accolto il ricorso di dieci cittadini per la sospensione dell’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani del 35 per cento, deliberato dal sindaco in carica nell’aprile del 2010.
Lo scorso 29 maggio, in una delle prime sedute di giunta, è stato affidato al responsabile dell’ufficio legale comunale, Antonino Serra, l’incarico di opporsi alla sentenza del Tar, ufficializzando di fatto una volontà politica di cui si parlava da alcuni giorni.
Il ricorso contro l’aumento della Tarsu venne presentato dai cittadini Nicola Cuccia, Liboria Galanti, Giovanni Li Bassi, Maria La Terra, Salvatore Nicotra, Giuseppe Scaduto, Giuseppe Soldano, Giuseppe Grasso e Ignazio Scalia. I destinatari del ricorso furono il Comune di Sciacca, in persona del sindaco pro-tempore, la Sogeir Ato Ag 1 spa in persona del legale rappresentante pro-tempore, presso la sede in Sciacca, l’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica.
All’epoca dei fatti l’incremento del 35 per cento della tassa provocò anche un terremoto politico, le stesse componenti politiche che oggi sono al governo della città lo contestarono attraverso una petizione popolare. Oggi, loro malgrado, debbono appellarsi all’annullamento, pena un vero e proprio default comunale.