GIUNTA BILANCIATA, QUANTO DURERA’? AMBROGIO SI SCALDA PER L’ASSESSORATO

 

La Giunta presentata dal sindaco Francesca Valenti ha una prerogativa ben visibile: non ha usato il manuale Cencelli. Almeno per adesso. Ogni componente della coalizione ha un assessore, tutti pesano politicamente  uguale. Un assessore al Pd, uno a Sciacca Democratica, uno a Uniti per Sciacca, uno a Nostra Sciacca, uno a Futura Sicilia.

Per adesso, dunque, ogni partito pesa uguale; una dieta comune che offre ai partiti della coalizione una fetta di torta perfettamente uguale per tutti.

Ma quanto durerà tale equilibrio? Sciacca Democratica di Nuccio Cusumano e Filippo Bellanca è il partito che ha ottenuto più voti rispetto agli altri della coalizione. Ai due, un solo assessorato sta stretto.

Intanto, la delega di vice sindaco è stata “congelata”. Ma c’è di più. Giuseppe Ambrogio scalpita perché gli è stato promesso un assessorato. La scalpitio di Ambrogio è a tempo. E’ consapevole che entro fino anno entrerà in giunta. Ciò, inevitabilmente, comporterà una rivisitazione della giunta.

Del resto, Ambrogio è un consigliere comunale “indipendente”, nel senso che è capace di creare quelle situazioni che possono mandare in tilt la maggioranza.

La giunta varata oggi è il via all’amministrazione operativa. I partiti devono mettersi d’accordo sulla presidenza del Consiglio. Vi sono equilibri che ancora devono essere assestati.

Il sindaco ha impresso la svolta e, come aveva preannunciato, oggi avrebbe fatto il varo della sua giunta. Chi ci sta, ci sta, altrimenti io vado avanti di testa mia, aveva può volte comunicati agli alleati.

Insomma, la macchina è partita. Ma quando rientrerà ai box per una messa a punto?