GIRGENTI ACQUE: “REFLUI NEL CANSALAMONE NON DERIVANO DALLE NOSTRE RETI”
Sullo sversamentgo di reflui fognari nel Cansalamone, e di conseguenza in mare allo Stazzone, la Girgenti Acque , con una nota, spiega alcuni significativi aspetti sulla reale situazione del sistema fognario nel Comune di Sciacca.
Per la Girgenti Acque, le criticità inerenti il sistema fognario a Sciacca sono da addebitare principalmente al mancato collettamento all’impianto di depurazione di diverse zone del centro urbano, che invece recapitano i reflui direttamente e brutalmente senza alcuna depurazione, sul canale esistente denominato Cansalamone, che allo stato attuale trasferisce i reflui in mare, oltre a diversi complessi residenziali che recapitano direttamente sul canale Cansalamone.
Inoltre le zone costiere San Marco e Foggia, ubicate ad Ovest del centro abitato di Sciacca ed a vocazione prevalentemente residenziale stagionale, risultano sprovviste di reti fognarie.
Girgenti Acque precisa di aver già predisposto un progetto per il completamento della rete fognaria, che è stato approvato in conferenza dei servizi e dal Ministero dell’ambiente, per il quale si attende unicamente il finanziamento.
Tale progetto prevede l’annullamento degli attuali scarichi di reflui sul canale Cansalamone attraverso la realizzazione di un manufatto di derivazione e di prima pioggia, che consentirà di dirottare le acque nere al sollevamento Cansalamone, attualmente in funzione, e da quella sede all’impianto di depurazione.
Lo scarico refluo gestito dalla Girgenti Acque, che attualmente viene scaricato nel canale Cansalamone, ha essenzialmente una portata costante nel tempo e trattasi di “refluo civile”.
La società evidenzia come i fenomeni di flussi melmosi e maleodoranti, che perdurano alcune ore, non possono sicuramente essere provenienti dalle reti fognarie gestite da Girgenti Acque.