GIRGENTI ACQUE, L’INPS CONTESTA 5 MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI NON VERSATI
Il legale della società: “sapremo dimostrare che è tutto a posto”
Ancora una grana per la Girgenti Acque, la società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento. Stavolta si tratterebbe del versamento di contributi previdenziali per quasi 5 milioni di euro. E’ questa la cifra contestata dall’Inps,e oggi riportata in un servizio del telegiornale dell’emittente saccense Rmk.
Secondo gli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza e dagli ispettori dell’Istituto di previdenza, che da mesi hanno le lentio di ingradimento su tutta la documentazione relativa alle assunzioni dei dipendenti, Girgenti Acque non avrebbe provveduto al regolare versamento dei contributi per le pensioni e degli altri trattamenti previdenziali di competenza del datore di lavoro.
Il verbale di contestazione è stato notificato nei giorni scorsi, e ieri il legale della società ha replicato sostenendo che Girgenti Acque saprà dimostrare che si tratta di un errore e che non c’è stata evasione o omissione di quanto dovuto all’Inps per il personale in servizio.
La Girgenti Acque è al centro della cronaca. Vi è l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia sulle presunte assunzioni clientelari dopo le dichiarazioni pesanti del procuratore Fonzo che aveva definito Girgenti Acque un “assumificio”. E poi l’inchiesta “Duty Free sempre per assunzioni sospette, la richiesta di rinvio a giudizio per Campione e Giuffrida inoltrata dalla Procura della Repubblica di Sciacca per la vicenda del depuratore di contrada Torre a Ribera.
Intanto, e’ salito a sei il numero di impianti di depurazione che sono stati sequestrati in provincia.