GIRGENTI ACQUE A SCIACCA COMMETTE GRAVI VIOLAZIONI

La soluzione di restituire il canone fognario tramite accreditamento d’ufficio sulla prossima bolletta, non è ragionevole nè equa e lede i diritti dei consumatori

Per la Federconsumatori di Sciacca è grave la riposta che Girgenti Acque ha dato al sindaco Di Paola sulla questione delle bollette contenenti per errore importi riferiti al canone fognario, non dovuto per i cittadini che abitano in zone che non dispongono di condotta fognaria. La decisione di non annullare le fatture costituisce una grave violazione dei diritti dei consumatori.

“A quale titolo – afferma Luigi Licari della sede saccense di Federconsumatori – Girgenti Acque pretende il pagamento di somme da essa stessa riconosciute non dovute salvo poi restituirle d’ufficio nella prossima fatturazione ? Per la stragrande maggioranza dei cittadini, la prossima fatturazione avverrà soltanto nel 2013, in occasione della richiesta di pagamento del relativo canone annuo, Girgenti Acque, dunque, tratterrà indebitamente, per quasi un anno, somme di denaro non dovute.

Insomma – aggiunge Licari – una situazione che non esitiamo a definire gravissima anche in considerazione del fatto che ciascuno di questi “errori” (ricordiamo che tale disguido si è verificato anche nel 2010) comporta disagi per il consumatore, costretto a perdere giornate intere nella, spesso vana, speranza che la sede di Sciacca di Girgenti Acque, il Comune o le associazioni presenti sul territorio possano dare indicazioni su come comportarsi”.

La Federconsumatori (ma anche i cittadini si sono stupiti non poco) si mostra perplessa di fronte all’affermazione secondo cui l’errore è dovuto ad “un disallineamento del sistema informativo”, perché questi problemi spesso si presentano e vanno sempre a danno dei cittadini.

“Va detto – conclude Licari – che la Federconsumatori reputa fin troppo morbido il commento dell’amministrazione comunale, la soluzione di restituire il canone tramite accreditamento d’ufficio sulla prossima bolletta, infatti, non è ragionevole nè equa, lede, infatti, in modo grave i diritti dei consumatori, costringendoli, anche per non pagare eventuali more, a versare somme non dovute. Torniamo a chiedere, dunque, al sindaco Fabrizio Di Paola ed all’assessore Guardino di intervenire con maggiore determinazione nei confronti di Girgenti Acque al fine di ottenere dalla società un servizio adeguato alla città, costantemente teatro di disservizi di ogni tipo”.

L’associazione chiede, altresì, al sindaco ed all’assessore, con urgenza, un incontro al fine di rappresentare le tante problematiche evidenziate. Infine, viene appoggiata la proposta del consigliere Simone Di Paola di estendere la copertura assicurativa dei danni causati da Girgenti Acque anche ai rischi creati dagli interventi di emergenza.

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