GIRASOLE CONTRO LA LEGGE CHE HA IMPOSTO A LEONTE DI LASCIARE LA GIUNTA

“Non è solo folle la legge entrata in vigore nel nuovo anno che vieta rapporti di parentela tra componenti della Giunta e il consiglio comunale e che a Sciacca ha portato all’abbandono della carica di assessore di Fabio Leonte. E’ anche incostituzionale e conferma la incompetenza di una classe politica che ormai ha fatto il suo tempo e deve andare a casa”.

Lo scrive in una nota a sua firma, il consigliere provinciale Stefano Girasole.

“Apprendo che la legge – aggiunge – è frutto di un disegno di legge presentato dal gruppo parlamentare all’Ars del Partito Democratico. Tutto ciò indispone ulteriormente il mio atteggiamento nei confronti di un partito che alcuni mesi fa dopo un’atenta analisi ho lasciato e che non riesce ancora a fare da collante tra i cittadini e il mondo istituzionale e la politica. Non è facendo leggi assurde che si garantiscono servizi migliori ai cittadini e amministratori competenti ai vari governi degli enti locali. Questa legge, firmata tra le altre cose da un deputato del Pd di Sciacca, allontana i cittadini dalla politica e impone a tutti noi che la facciamo di indignarci. Chi fa politica oggi è nel mirino dei cittadini, invece di adeguarci alle esigenze delle comunità e di adoperarci per superare un momento difficile, continuiamo a fare provvedimenti che non piacciono a nessuno e che bloccano il lavoro di amministratori capaci. Ritengo che ormai solo azzerando l’attuale classe politica si può tentare di recuperare il rapporto con la gente, prima che sia troppo tardi”.

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