GIOVEDI’ CONSIGLIO COMUNALE. 21 PUNTI, MOLTI IN NAFTALINA COME L’AUMENTO DEL COMPENSO DEI REVISORI

Dopo mesi di inattività forzata per i noti motivi epidemici, torna a riunirsi (dalle proprie case) il Consiglio comunale. La data è fissata alle ore 18 di giovedì prossimo (21 Maggio) e si svolge con la piattaforma digitale consigli.cloud della Microvision Srl.

Il Consiglio comunale si aprirà con le comunicazioni del sindaco sull’emergenza coronavirus. A seguire lo stato economico-sociale delle città.

La convocazione del Consiglio comunale, in verità, ospita 24 punti all’ordine del giorno, la gran parte dei quali, oggettivamente, differibili e non urgenti. Ad esempio il punto 6 che prevede ” aggiornamento compenso del collegio dei revisori dei conti”. Argomento, davvero, fuori luogo in funzione del fato che c’è tanta gente che ha problemi a fare la spesa alimentare. Al 19° punto c’è anche la “mozione di indirizzo del consigliere comunale Alessandro Curreri sul “conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonino di Matteo. Sarebbe opportuno rimandare l’argomento in altra era. 

Ci sono 6 debiti fuori bilancio da riconoscere (punti 8-12-14-15-16-17) tutti scaturenti da sentenze passate in giudicato. I soldi stanziati sono in bilancio e sarebbe il caso di esitarli velocemente e senza inutili perdite di tempo in interventi mangiatempo. Sono soldi che gli aventi diritto devono incassare e anche questo è un modo per rendere liquidità.

Al 18° punto c’è un’interrogazione dei consiglieri Bono, Milioti, Cognata, Monte, Maglienti, Caracappa e Bentivegna, su “Girgenti acque, mancata ispezione ai pozzi e aumento emungimento dei pozzi di Sciacca“. Rispetto alla realtà odierna, è palese come la macchina politica vada a rilento e interrogazioni o proposte appaiono preistoriche per le lungaggini cui vanno incontro.

Al 20° punto c’è la mozione di indirizzo dei consiglieri comunali Milioti, Bono, Monte, Bentivegna, Cognata, Caracappa, Maglienti, Santangelo e Deliberto sulla “posa in opera di manto in erba sintetica presso il campo di calcio francesco Giuffré sito alla Perriera”.

Al 21° c’è una mozione di indirizzo del consigliere comunale Teresa Bilello sulla “realizzazione di una Zona a Traffico Limitato permanente in centro storico”. E’ questo un argomento che diventa interessante in considerazione che bar, pub e ristoranti hanno bisogno di spazi esterni per aumentare la capacità di accoglienza dei clienti in virtù delle misure restrittive anticontagio da coronavirus.

Chiude il lungo elenco dei punti da discutere l’ordine del giorno del gruppo consiliare di Italia Viva (24) sulle “problematiche del settore agricolo”. L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio tutti i settori della città.

C’è anche al 13° la “variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche.

E’ auspicabile che il Consiglio comunale nella sua interezza, compresa l’Amministrazione comunale, approfitti della seduta consiliare, dopo mesi di inattività, per affrontare in modo pragmatico e senza giri di parole, una situazione drammatica della città. Una situazione drammatica che ha lasciato alle spalle quella sanitaria all’inizio della pandemia con l’importante focolaio sviluppatosi all’interno dell’ospedale saccense. Adesso c’è il dramma della situazione economia delle attività produttive e commerciali, molte delle quali non avranno la capacità di resistere allo tsunami. C’è, in parallelo, il dramma del tessuto sociale di un numero imponente di famiglie che si sono impoverite e che devono fare i conti con l’essenziale: comprare il pane quotidiano per sfamare la famiglia. E’ auspicabile che il Consiglio comunale e l’Amministrazione comunale abbiano contezza che se il reddito di cittadinanza ha messo delle toppe, è pure vero che si sono aggiunte centinaia di famiglie che non godono dell’assistenza di tale reddito e che ampliano la fascia già robusta di disagi economici familiari. E’ auspicabile che la seduta di giovedì prossimo offra alla città la possibilità di vedere la politica come elemento inclusivo e non divisivo. 

Filippo Cardinale