Giovani e coronavirus: troppe vacanze, troppe feste, è il momento di fare qualcosa
SCIACCA. Sono 15 gli agrigentini in isolamento domiciliare perchè positivi al coronavirus. Un numero che aumenta di giorno in giorno e che si compone di tanti giovanissimi. L’ultimo tampone rino-faringeo positivo è arrivato ieri per un diciottenne di Sciacca. Un ragazzo che come altri è tornato da una vacanza a Malta. Ora c’è molta preoccupazione in città, il giovane fa parte di un gruppo di coetanei che sono stati con lui in vacanza, alcuni si sono già posti in quarantena, ma nei giorni precedenti hanno avuto contatti con altre persone, sono andate al mare, a feste compleanno. Sciacca è una delle città siciliane ad avere pagato pagato il più alto tributo in termini di contagio e di vittime durante la prima fase della pandemia.
Oggi sono due i positivi di Sciacca, prima del diciottenne tornato da Malta il virus ha colpito un altro giovane rientrato dalla Croazia. Casi di contagio, dopo vacanze a Malta, si sono registrati per l’Agrigentino ad Agrigento, a Porto Empedocle e a Favara. Ed oggi non sono più Covid- free Agrigento, Porto Empedocle, Favara, Sciacca, Ravanusa, Cattolica Eraclea e Santa Elisabetta. E’ guarita, invece, negli scorsi giorni, la studentessa che era risultata positiva, dopo essere rientrata dalla Lombardia, a San Giovanni Gemin.
Ora tutti e chiedersi perchè queste vacanze all’estero, perchè tante feste e tanti assembramenti dopo quello che era accaduto in primavera. E’ arrivato il momento di tornare tutti ad essere responsabili, le famiglie prima di tutto che devono seguire molto più da vicino i loro figli.