Gioco illegale, la Polizia sanziona locale a Sciacca con 50.000 euro
SCIACCA- La Polizia diStato di Sciacca ha proceduto, lo scorso fine mese, ad effettuare mirati servizio di prevenzione e contrasto del gioco illegale, finalizzati anche alla raccolta delle scommesse per via telefonica o telematica illecite.
La Polizia ha effettuato un accesso in un locale adibito a sala scommesse e all’interno di una saletta constatava 5 apparecchi elettronici da gioco, 1 scambia monete e 5 sgabelli.
Apparecchi Che erano spenti al momento della constatazione e pur tuttavia regolarmente allacciati per mezzo di cavo di alimentazione alle prese dell’impianto elettrico.
Sugli stessi non erano apposti i relativi riferimenti di dimessa in esercizio e di distribuzione, nonchè non risultavano essere collegati telematicamente alla rete nazionale del totalizzatore fiscale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Con un più attento accertamento, i poliziotti notavano che le schede elettroniche presenti in tutte le macchine si trovavano collocate in un vano alia base degli apparecchi stessi e non nello spazio generalmente loro riservato, ossia dietro il pannello principale.
Verificavano, inoltre, l’installazione, all’interno degli apparecchi, di una presa telecomandata che, gestita da remoto, consentiva I‘accensione e/o lo spegnimento degli stessi, senza che fosse necessario operare manualmente.
I 5 apparecchi, lo scambia monete e le chiavi sono stati posti sotto il vincolo del sequestro amministrativo, anche con finalità di ulteriori accertamenti.
Sono state elevate sanzioni di natura amministrativa ex art. 110 c. 9 lett. F quaterT.U.L.P.S. 1 – per un totale di euro 50.000 euro al titolare, nonchè 1 sanzione amministrativa ex artt. 8 e17 bis T.U.L.P.S. per un totale di euro 1032,00.