GIOACCHINO MARSALA: “LA CITTA’ HA UN SINDACO DI CENTRODESTRA E UN VICESINDACO DEL PD”
“Ho parecchie difficoltà a comprendere la affermazioni di Settecasi & C. per il semplice motivo che Matteo Renzi pur con il suo Big Bang è ancora pienamente dentro il PD”
Il passaggio dei consiglieri comunali da Cantiere Popolare al mopvimento politicop di matteo Renzi, il “Big Bang”, suscita la riflessione di Gioacchino Marsala, ex presidente del Consiglio comunale e avversario di Fabrizio Di Paola nell’ultima campagna elettorale per la poltrona di sindaco.
Marsala, parte da una dichiarazione del consigliere comunale Gioacchino Settecasi: “Abbiamo ritenuto di continuare il nostro progetto politico sostenendo l’idea politica di Matteo Renzi. Per quanto riguarda la nostra posizione nell’ambito locale, seguiteremo a sostenere il progetto di Fabrizio Di Paola così come abbiamo fatto sin dall’inizio”.
Marsala sembra stupito tanto da chiedersi “se il troppo caldo mi abbia confuso le idee”. Ma poi chiosa che “mentre conservo un’ idea chiara di alcuni precisi schemi che , in politica, ho sempre considerato seri e consolidati. Ho parecchie difficoltà a comprendere la affermazioni di Settecasi & C. per il semplice motivo che Matteo Renzi pur con il suo Big Bang è ancora pienamente dentro il PD per cui, per la proprietà transitiva, i tre consiglieri comunali scegliendo di seguire Renzi automaticamente sono transitati dentro il maggiore partito del Centro Sinistra, dunque all’ opposizione dell’ attuale maggioranza”.
“Che senso hanno allora queste dichiarazioni?- continua Marsala-, e il Vice Sindaco, espressione di Cantiere Popolare che oggi non esiste più a chi si richiama?
Marsala giunge alla conlusione che “che la città ha oggi un Sindaco di Centro Destra e un Vice Sindaco di Centro Sinistra?”.
Marsala continua: “A conferma della mia tesi si aggiunga la piena soddisfazione per la scelta operata dai tre consiglieri dichiarata, come ciliegina sulla torta, dal locale gruppo consiliare del PD! Tutto questo, naturalmente non fa che alimentare la confusione e lo sdegno per una politica che oggi merita di essere scritta solo con la lettera minuscola”.
L’ex presidente del consiglio comunale fa poi un esempio. “Proviamo allora, con un esempio a leggere la cosa diversamente. Un marito, un bel giorno, dice alla moglie che l’ha tradita e che comunque continuerà ad amarla e a sostenere quel matrimonio pur in presenza dell’ amante. Di fronte a queste dichiarazioni riuscite voi ad immaginare una moglie che accetti una tale situazione ed esprima pure soddisfazione per l’ ingresso in famiglia dell’ amante del marito fedifrago dichiarato?
“Già, scusate il paragone, la famiglia è una cosa molto seria con valori fermi, veri e reali, mentre la politica- così intesa- è diventata solo una brutta barzelletta che non fa neanche ridere ed è veramente un peccato che le nuove generazioni si comportino in un modo così ambiguo e opportunista”.
Questo lo sfogo finale di Gioacchinio Marsala: “Il gruppo consiliare del Partito Democratico locale, così soddisfatto, cosa ha veramente guadagnato dovendosi comunque confrontare con questi tre?”