Gibellina nuova e il grande cretto nel progetto “i luoghi del contemporaneo” del Mibact
Due schede – una della città di Gibellina con le sue opere d’arte contemporanea e l’altra dedicata al cretto di burri – inserite nel progetto “i luoghi del contemporaneo” del ministero per i beni culturali. C’è anche il piccolo centro del Belìce, conosciuto nel mondo per essere un vero museo en plein air d’arte contemporanea, all’interno del progetto promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali, per mappare e promuovere la rete dei luoghi dell’arte contemporanea in Italia. È nata così una piattaforma on line, in costante aggiornamento, utile a orientare il pubblico nella conoscenza del panorama artistico del contemporaneo in tutto il territorio nazionale e a sostenerne la valorizzazione.
Si tratta della prima ricognizione di carattere istituzionale, effettuata dal Ministero per i beni culturali, esclusivamente dedicata alle realtà del contemporaneo in Italia. «Abbiamo voluto fortemente aderire al progetto per dare maggiore visibilità al grande patrimonio di arte contemporanea che possiede la nostra città, riconosciuta internazionalmente come il più grande Museo d’arte contemporanea en plein air.
“Questa iniziativa –commenta l’assessore comunale ai beni culturali di Gibellina, Tanino Bonifacio – costituisce un ottimo veicolo per monitorare la scena dell’arte contemporanea in Italia e, soprattutto, serve a incentivare il turismo culturale e artistico, quel segmento turistico su cui punta decisamente la nostra Amministrazione comunale.