GIALLO A GRATTERI, TROVATO MORTO UN GIOVANE, IN FIN DI VITA LA COMPAGNA
Tragedia a Gratteri, piccolo comune montano delle Madonie, in provincia di Palermo. Un giovane del luogo, Giacomo La Cova, è stato trovato morto di un monolocale di proprietà dei nonni. Il giovane era in compagnia di una donna di 46 anni, Maria Grazia Falliti, con la quale da qualche tempo intratteneva una relazione, rivenuta in fin di vita. Entrambi sono stati trovati con la bava alla bocca, come se fossero stati vittime di una tossicosi. Sulle prime si è pensato alle esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una stufa, che però era spenta. I carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, sembrano propendere al momento per l’ipotesi dell’ avvelenamento, e per questo hanno sequestrato resti di panini e bottiglie trovati in casa, oltre agli indumenti. Non escludono però altre piste. I due sono stati trovati da un cugino del ragazzo, allertato dalla nonna che si è insospettita quando ha visto l’auto di Giacomo e quella della donna ancora parcheggiate davanti alla casa. Era insolito che lei trascorresse la notte a Gratteri: divideva un appartamento con il marito a Cefalù, con il quale, però, era di fatto separata. L’uomo, interrogato dai carabinieri, ha spiegato che sabato sera la moglie aveva cenato con lui, e solo dopo era uscita senza più fare ritorno. Giacomo e la donna, dunque, avrebbero mangiato separatamente e questo non lascia propendere per una tossicosi alimentare e infittisce il giallo. La Procura ha disposto l’autopsia sulla salma di Giacomo, trasportata all’obitorio del reparto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, mentre la donna è ricoverata alla Rianimazione del Civico, sempre nel capoluogo siciliano, dove è giunta con un elicottero del 118. Le sue condizioni sono giudicate gravissime.