GESTIONE SITI CULTURALI E ARCHEOLOGICI: LA REGIONE CHIEDE A NOVAMUSA LA RESTITUZIONE DI 42 MILIONI DI EURO

I tempi cambiano e la determinazione dell’era Crocetta produce gli effetti. Il Presidente della Regione ha inviato alla società che gestiva i siti culturali e archeologici l’intimazione di pagamento dei fondi non versati nelle casse regionali. La società è la Novamusa, quella tristemente finite nelle cronache per via dell’arresto dell’ex manager Gaetano Mercadante, con l’accusa di avere intascato 19 milioni di incassi. Nei fatti, la Novamusa è stata bandita dal Presidente della Regione dalla gestione di siti e musei.

La Novamusa ha 40 dipendenti e gestisce i servizi per il Teatro Antico di Taormina, il Parco Neapolis, l’Orecchio di Dionisio, il Museo regionale Paolo Orsi e il Castello Maniace di Siracusa, i parchi archeologici e di Segesta e Selinunte, nonchè il Museo del Baglio Anselmi di Marsala.

La gestione della Valle dei Templi è fuori dall’inchiesta, anche se dallo scorso venerdì non ci saranno più i servizi aggiuntivi. L’assessorato regionale ai Beni culturali ha inviato una nota all’Ente Parco con la quale è stata comunicata la immediata cessazione di tutte le concessioni in atto. Il sito archeologico è gestito, per quel che riguarda i servizi aggiuntivi, dal 2003 2003 dal consorzio “I luoghi dell’Arcadia” che occupa all’incirca venti persone (che arrivano a 40 in estate quando il flusso turistico è maggiore). La Valle dei Templi ha in media 400 mila visitatori l’anno.

L’amministratore unico della Novamusa, Elia Fiorello, ha scritto una lettera aperta al presidente della regione Rosario Crocetta:

“Sono convinto che, se avessimo avuto la possibilità di confrontarci avremmo avuto modo probabilmente, al di là delle carte bollate, di trovare un percorso comune per difendere l’occupazione, senza ovviamente compromettere le reciproche posizioni. Invece, non è stato così. Probabilmente per una superficiale informazione che le è stata fornita”.
 
“Sicuramente nessuno le ha raccontato – continua Fiorillo – che è in corso un arbitrato, tra la Regione Siciliana e Novamusa, voluto dalla società da me oggi rappresentata per l’accertamento di inadempienze della Regione che hanno innescato il meccanismo perverso delle ipotetiche inadempienze rivendicate oggi dalla Regione Siciliana a carico di Novamusa. Come pure, in questi giorni, mi è pervenuta dalla Regione da lei diretta una nota in cui s’intima a Novamusa il pagamento di circa 42 milioni di euro. La lettera è stata inviata anche alla Corte dei Conti. Forse è il caso che lei chieda conto dei soldi, tanti, che Novamusa ha rimesso nelle casse regionali e di cui, dalla nota in parola, non risulta alcuna traccia”.
 
“Le invio, Presidente Crocetta – conclude Fiorillo – i miei migliori auguri per il prossimo anno, nella speranza che approfondirà le tematiche che le ho sottoposto, sia nell’interesse della Regione, sia per i posti di lavoro che, oggettivamente, si corre il rischio di perdere”.

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