GESTIONE ACQUA, IL COMITATO INTERCOPA SOLLECITA LE COSTITUZIONI DELLE ATI E PROPONE MODIFICHE ALLO STATUTO

Venerdì 18 Marzo si è tenuta ad Agrigento una riunione operativa di Inter.Co.PA. E’ stata l’occasione per discutere la recente circolare dell’assessore alle Acque e Rifiuti, Vania Contrafatto, che commissaria i comuni siciliani sulla gestione del servizio idrico, imponendo agli enti locali di dar vita alle nuove Autorità d’Ambito entro il 12 aprile, e insediare tutte le nuove Assemblee Territoriali Idriche (ATI).

Il Comitato Inter.Co.PA ritiene che questa “sia una buona notizia, in quanto sgombera il campo da ulteriori pretesti nel voler affrontare, definitivamente, la questione della risoluzione anticipata del contratto con l’attuale gestore idrico, per palesi e ripetute inadempienze degli obblighi contrattuali”. La circolare della Contrafatto prevede anche la possibilità da parte dei costituendi ATI di modificare la bozza di statuto allegata alla stessa, con articoli che non siano in contrasto con le legge regionale e comunitaria.

Inter.Co.PA intende dare il proprio apporto propositivo e fornirà ai Sindaci della provincia, che a breve dovranno riunirsi per dar vita alla nuova Assemblea, una propria bozza di statuto, che preveda la partecipazione dei comitati civici, quali soggetti portatori d’interessi pubblici, come già previsto dall’Art. 12 della recente legge che disciplina in materia di risorse idriche in Sicilia.

”È evidente che- spiega il coordinatore Franco Zammuto- da qui a breve avremo ben chiaro se le intenzioni di ritorno della gestione pubblica del servizio idrico, manifestate attraverso le delibere consiliari prodotte da tutti i comuni attualmente gestiti dalla Girgenti Acque, saranno state una mera operazione politica e di facciata, per sedare gli animi esacerbati dei cittadini, ovvero troveranno riscontro in azioni concrete da parte dei nostri amministratori”.