GESTIONE ACQUA, DI PAOLA E COGNATA: “SI APRE UN NUOVO PROCESSO DI CAMBIAMENTO”

“È nato un nuovo organismo di governo che ha il preciso e urgente obiettivo di portare a netti miglioramenti nella gestione del servizio idrico. Dopo anni di commissariamenti dell’Ato Idrico, si ricomincia con rinnovata fiducia per voltare decisamente pagina. Le comunità, i cittadini, le Amministrazioni locali hanno nell’Ati dell’ambito territoriale ottimale un luogo per potere contare e determinare gli auspicati cambiamenti evitando gli errori del passato”.

A dichiararlo il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola e l’assessore ai Servizi a Rete Gaetano Cognata, che ieri pomeriggio hanno partecipato ad Agrigento all’assemblea dei sindaci della provincia per l’insediamento dell’Ati, così come previsto dalla legge regionale numero 19 del 2015.

Ieri pomeriggio, come abbiamo riportato ieri sera sulla nostra testata giornalistica, si è costituita  l’Assemblea Territoriale Idrica, si è varato lo statuto e si sono approvati tre ordini del giorno: il primo per richiedere alla Regione di nominare la commissione tecnica prevista dalla legge per valutare eventuali inadempienze nella gestione del servizio idrico integrato dove è operativo; il secondo per richiedere sempre alla Regione l’avvio del procedimento che porti alla rescissione della convenzione con Siciliacque; il terzo per chiedere a Girgenti Acque di avviare una verifica, alla presenza di personale degli uffici tecnici comunali, dei contatori idrici.

“Sciacca – dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Gaetano Cognata – è presente e attiva. Si riparte con uno strumento che ci consente di riprendere in mano la situazione in maniera diretta. Si è insediata l’assemblea territoriale idrica dell’ambito ottimale di Agrigento, c’è lo statuto che ne regolamenta il funzionamento, c’è una forte volontà di cambiamento dei sindaci. L’Ati, dotato di personalità giuridica e autonomia amministrativa, si pone come organo di governo, con i comuni che tornano ad avere voce in capitolo. È l’inizio, dunque, di un processo nuovo, di un modo diverso di gestione”.

Di Paola e Cognataspiegano che le determinazioni di ieri, “ci permettono di attivare tutti i meccanismi previsti nella legge 19 del 2015 anche quello per la costituzione di sub-ambiti che proporremo per dare seguito alla delibera 47 del Consiglio comunale di Sciacca del 14 ottobre 2015. L’assemblea muove i primi passi. Il nuovo governo di gestione del servizio pubblico dell’acqua muove i primi passi. L’assemblea si è aggiornata a martedì prossimo, 19 aprile, per l’elezione del presidente, del vice presidente e dei cinque componenti del consiglio direttivo dell’Ati. Si entrerà così in una fase ancora più operativa”.

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