GEMELLAGGIO SCIACCA-PIANA DEGLI ALBANESI PER NON DIMENTICARE LE VITTIME DELLA MAFIA
Momenti emozionanti, stamattina, nel corso del gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi nel nome del sindacalista ucciso dalla mafia,Accursio Miraglia, e delle vittime di Portella della Ginestra. La cerimonia si è svolta alla Multisala Campidoglio e ha voluto imprimere il mantenimento della memoria comune e trasmettere alle nuove generazioni il messaggio del sacrificio che tanti uomini fecero per costruire una Sicilia migliore.
I sindaci di Sciacca e Piana degli Albanesi, Francesca Valenti e Rosario Petta, hanno sottoscritto il gemellaggio fortemente voluto da Nico Miraglia e dalla sua Fondazione per enere sempre più stretto il legame tra le due comunità che hanno una comune memoria, di sangue e di azioni esemplari di chi ha lottato senza mai chinare la testa alla tracotanza criminale.
Una celebrazione ricca anche di contenuti artistici e culturali. Sul palcoscenico la musica e i canti di Ezio Noto e dei Disiu e del coro dell’’istituto comprensivo di Piana “Skanderbeg” di Piana degli Albanesi. Il coro nel 2018 è risultato vincitore del primo premio alla XX Rassegna culturale folcloristica per la valorizzazione delle minoranze etniche.