GARA DI MOTOCROSS A “STRADE APERTE”. INTERROGAZIONE DI SIMONE DI PAOLA, “ORDINARIA FOLLIA”
Il consigliere chiede gli atti di autorizzazione e delle misure di sicurezza. I residenti non sapevano nulla. Tantissimi i centauri in gara
“Solitamente sono uno che utilizza con estrema parsimonia termini come “scandaloso”, “vergognoso”, “indecente”; ma quanto accaduto ieri mattina nella zona circostante il cimitero racchiude insieme tutti questi aggettivi!”
Il consigliere comunale Simone Di Paola interviene sulla gara di motocrosso avvenuta ieri mattina nella zona del Cimitero, in via Montella.
“Quando alle 8 del mattino sono stato contattato telefonicamente da un nutrito gruppo di residenti della Via Montella che, basiti ed indignati, mi raccontavano di essere circondati da moto enduro che sfrecciavano a tutta velocità nella zona, senza controllo ne misure di protezione e per di più a traffico aperto, in un primo momento ho pensato che si trattasse di una esagerazione”, dice Di Paola.
Simone Di Paola si è poi recato sul posto per constatare direttamente “che molto spesso a Sciacca la realtà supera perfino l’immaginazione. E così ho visto con i miei occhi che può accadere che si autorizzi una gara di moto enduro, circa 300, con persone provenienti da mezza Sicilia, con concentramento al cimitero (curioso constatare il fracasso di queste moto mentre tanta gente si recava ad onorare i propri cari estinti!), senza alcun tipo di misure di protezione (non una balla di fieno ne tantomeno transenne protettive lungo il percorso, a traffico aperto, cioè con le macchine ed i pedoni che, ignari del fatto che li si stava svolgendo una gara di cross, tranquillamente transitavano lungo la strada con il serio rischio di farsi “arrotare” da questi centauri, senza che a monte fosse previsto alcun servizio d’ordine, degno di tal nome, eccezion fatta per due vigili urbani, che tra l’altro sono rimasti sul posto soltanto fino alle 11, lasciando scoperto il sito per gran parte della gara”.
“Mi chiedo pertanto come sia possibile che venga autorizzata una manifestazione di questo tipo, senza che i residenti vengano per tempo allertati dei disagi previsti, senza altresì prevedere a monte le minime misure di sicurezza, senza disporre la chiusura del traffico o programmare un piano d’ordine e di vigilanza”, continua Di Paola che interroga l’Amministrazione comunale chiedendo l’acquisizione del piano di sicurezza, delle ordinanze e degli atti che autorizzano la gara”.