GALATOLO: “MATTEO MESSINA DENARO LATITANTE A PALERMO”
Il superlatitante e numero uno di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro, sarebbe latitante nel “Palazzo di ferro” in via dei Cantieri, a Palermo, sotto la responsabilità dei mafiosi dell’Acquasanta. Lo rivela il pentito di mafia Vito Galatolo, parlandone al processo “Apocalisse”, nello stesso contesto in cui aveva descritto il progetto di attentato alla vita del pubblico ministero Nino Di Matteo, ordito, secondo lo stesso ex boss del quartiere, proprio dal superlatitante di Castelvetrano.
Galatolo insiste nel dire che il peso del capomafia trapanese è determinante, al punto che Cosa nostra palermitana, senza discutere, avrebbe dovuto uccidere il Pubblico ministero della trattativa Stato-mafia. Il boss sarebbe stato latitante pure nel capoluogo dell’Isola. Galatolo sostiene di avere appreso in carcere dallo zio Pino Galatolo “però non posso dire se è vero o no, che era appoggiato in via dei Cantieri”.