FUTURO RIBERA CALCIO: SEGNALI POSITIVI
Segnali positivi dalla riunione che si è svolta ieri sera a Ribera per costituire una nuova cordata in grado di ripianare i debiti della società che ha partecipato al campionato di serie D e programmare la prossima stagione sportiva.
Una trentina, tra imprenditori e appassionati, le persone che si sono ritrovate insieme su iniziativa del sindaco Carmelo Pace, al quale il presidente uscente Ezio Ruvolo aveva affidato le sorti del sodalizio. Tutti hanno condiviso la volontà di salvare la squadra e salvaguardare la partecipazione al prossimo campionato nazionale di serie D, ma c’è lo scoglio dei debiti da ripianare, in gran parte rappresentati dai compensi ai calciatori. Ruvolo si è sempre detto disponibile a cedere la società ed il prossimo passo è adesso quello di un incontro tra la cordata che si è costituita e lo stesso presidente del sodalizio biancoazzurro. Il tutto passa dalla quantificazione della situazione debitoria, ma i segnali sono incoraggianti e nessuno intende abbandonare questa bella realtà sportiva che dà lustro alla città in campo nazionale.
Alla riunione erano presenti anche ex dirigenti ed ex calciatori.
Prossimo incontro previsto per la giornata di domani. Per quanto riguarda il campo di gioco, come era facilmente prevedibile, la Lega Nazionale Dilettanti non concederà nessuna ulteriore proroga per giocare al Nino Novara. Esclusa anche la possibilità di disputare le parite interne al Gurrera di Sciacca, un impianto che necessita di corposi lavori soprattutto al manto erboso, oggi non idoneo per le partite della serie D. I campo di gioco più vicini restano quindi quelli di Agrigento, Raffadali e Castelvetrano.