FUTURO OSPEDALE SACCENSE, IERI SERA AFFOLLATA RIUNIONE. “CLASSIFICARE LA STRUTTURA COME SPOKE
Si è temuta ieri l’Assemblea cittadina del Comitato Sanità organizzata con il Sindaco di Sciacca in quanto capofila del distretto sanitario di Sciacca.
Assemblea alla quale sono stati inviatati tutti i sindaci del territorio la cui utenza si serve dell’ospedale di Sciacca. L’obiettivo della riunione era quello di far sottoscrivere a tutti i sindaci un documento da presentare all’assessore Gucciardi per richiedere che la struttura ospedaliera saccense venga classificata presidio di primo livello “Spoke”.
Nonostante le rassicurazioni verbali dell’assessore Gucciardi, il Comitato intende avere garanzie che vadano oltre le parole e le promesse.
In buona sostanza, la richiesta del territorio e del Comitato Sanità deve essere formalizzata con l’inserimento nella rete ospedaliera.
Secondo il Comitato Sanità, “esiste una contraddizione poiché viene classificato di base ma poi viene espressamente detto che è in realtà è già uno spoke, anche perché dista più di 60 km dal primo spoke più vicino”.
Alla riunione di ieri sera, nell’ex chiesa Santa Margherita, erano presenti anche tutti i sodalizi che fanno parte del Comitato civico per la Sanità e si sono registrate ulteriori adesioni.
Si è avuta anche la sottoscrizione del documento da parte dei parlamentari nazionali: Giuseppe Marinello, Gea Schirò, Antonino Moscat, Maria Iacono e il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo Matteo e della parlamentare e sindaca di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo.
Il Comitato adesso attende un chiaro ed inequivocabile risposta dall’assessore Gucciardi. Altrimenti è inevitabile il preannunciato sciopero generale.