Furto di cavi elettrici ai pozzi Carboj a Sciacca. Sospensione o riduzione di fornitura idrica in vari Comuni
Disagi sia a Sciacca che nei Comuni della provincia che usufruiscono delle risorse idriche prelevate dai pozzi saccensi, due di quali attivati negli ultimi mesi
SCIACCA. Aica questa mattina ha reso noto che nel corso delle attività di controllo degli impianti di produzione di acqua potabile siti nell’area pozzi Carboj del Comune di Sciacca, gli operatori hanno constatato la manomissione, con contestuale furto dei cavi elettrici di alimentazione dell’omonimo impianto di sollevamento idrico che rifornisce i serbatoi di accumulo del Comune di Sciacca, nonché veicola un quantitativo di acqua verso Acquedotto “Favara di Burgio”.
Tale problematica ha provocato l’interruzione della turnazione idrica nel comune di Sciacca, con ovvi disservizi idrici per le utenze servite. Per lo stesso motivo sarà contestualmente ridotta la fornitura idrica nei Comuni alimentati dall’Acquedotto “Favara di Burgio”: Agrigento, Ribera, Caltabellotta, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmontee Porto Empedocle.
Aica riferisce che la turnazione idrica subirà limitazioni e/o slittamenti con disservizi idrici per le utenze servite. “E’ di tutta evidenza la gravità di azioni del genere che – scrive il direttore generale Claudio Guarneri – oltre al danno economico, producono conseguenze che si ripercuotono sulla vita quotidiana della popolazione che è costretta così a subire i disagi di una mancata o limitata erogazione idrica”
Aica rassicura che tecnici e operatori sono già sul posto per quantificare l’entità del danno e che stanno ponendo in essere tutti gli interventi necessari per il ripristino della normale funzionalità dell’impianto di sollevamento interessato, a conclusione dei quali sarà ripristinata la distribuzione idrica nei comuni interessati, che per normalizzarsi avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.