FURTI IN ABITAZIONI, ARRESTATI DUE RUMENI. RIUSCIVANO A DISATTIVARE I SISTEMI DI ALLARME

I carabinieri delle stazioni di Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice hanno arrestato due rumeni che sarebbero gli autori di diversi furti in abitazione pepetrati nei territori della valle del Belice nello scorso mese di ottobre.

L’arresto di Razvan Nelu Ciobanu, di 26 anni, e di Tudorel Costel Vasilache, di 28 anni, si sviluppa dalle indagini iniziate a seguito dei ripetuti furti in abitazione denunciati nei paesi di Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice.

ESPERTI IN TECNICA, NEUTRALIZZAVANO I SISTEMI DI ALLARME. I due giovani malviventi si sapevano muovere bene, neutralizzando i vari sistemi di allarme e di videosorveglianza funzionanti nelle varie abitazioni. I due rumeni hanno dimostrato di possedere una buona conoscenza tecnica. Riuscivano a scollegare ed a rendere inefficaci i vari assetti di sicurezza.

I FURTI. Le case visitate dai ladri, almeno sei nella zona del belice, erano quasi tutte villette abbastanza isolate. Le abitazioni venivano lasciate letteralmente a soqquadro, molto forte la violenza usata nei confronti delle cose ivi presenti. Lo scenario che si presentava ai proprietari al rientro nelle loro case era devastante: finestre, porte, portoni e cancelli pesantemente danneggiati, talvolta i muri imbrattati, non venivano tralasciate nemmeno le pertinenze delle abitazioni, quali magazzini o ripostigli completamente saccheggiati.

VOLTI TRAVISATI, CAPPELLI E GUANTI.  I due agivano con volto travisato, cappello e guanti. La merce rubata era svariata, tutto quello che trovavano veniva asportato, gioielli, denaro contante, vestiti e scarpe di marca, profumi, orologi, attrezzi da lavoro vari ed addirittura elettrodomestici per un valore complessivo di decine di migliaia di euro.

LE INDAGINI. I militari, grazie ai scrupolosi sopralluoghi effettuati nelle varie abitazioni, all’attività investigativa tradizionale e tecnica ed a mirati servizi di controllo del territorio, sono riusciti ad individuare i due ladri. I carabinieri ieri si sono presentati proprio sotto le loro abitazioni site nel paese di Partinico, i due giovani rumeni, stupiti dalla presenza dei militari, quasi increduli del fatto di essere stati individuati, non hanno opposto alcuna resistenza.

I due, dopo le operazioni di rito presso la Compagnia Carabinieri di Sciacca, sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri prosegue ininterrottamente, proprio al fine di prevenire soprattutto i reati di tipo predatorio. E’ stata inoltre avviata, sempre dai carabinieri di Sciacca, una campagna informativa per la popolazione saccense al fine di avvisare, consigliare e mettere a conoscenza i cittadini, dando alcune informazione utili su come difendersi dalle truffe e dai furti in abitazione.

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