FULMINI IN MAGGIORANZA. STASERA SI FERMA A 14?
La questione riguarda la rimodulazione delle indennità dei dirigenti. Turturici, Ambrogio, Settecasi, Catanzaro e Augello, vogliono che l’argomento sia dibattuto davanti l’opinione pubblica. Stasera attendono un segnale dal sindaco
I “cinque dell’asse”, ovvero Mario Turturici, Giuseppe Ambrogio, Gioacchino Settecasi, Ignazio Catanzaro e Luciano Augello, sono in attesa della risposta del sindaco di Paola sull’argomento che riguarda la rimodulazione del fondo indennità variabili. Si tratta del fondo destinato alle indennità di posizione dei dirigenti, che oggi ammonta a 300.000 euro.
I cinque hanno scritto una lettera al sindaco chiedendo che l’argomento diventi oggetto di un dibattito all’interno della maggioranza. I cinque consiglieri chiedono che l’argomento si dibatta e che non diventi un argomento sul quale debba scendere un velo di intoccabilità. E’ una “questione di principio”, sostengono e cinque, specie “in un periodo in cui si stanno chiedendo sacrifici fortissimi ai cittadini” e in un momento in cui “anche l’amministrazione ha dato segnali riducendo le proprie indennità”.
Stasera, in Consiglio comunale si deve dibattere la forte stangata con l’aumento del gettito della tassa sui rifiuti di 1.700.000 euro. Un aumento che toglierà dalla disponibilità economica di 16.000 famiglie saccensi una somma pari a diverse centinaia di euro. C’è il serio rischio, dunque, che non ricevendo risposta alcuna, Mario Turturici, Giuseppe Ambrogio, Gioacchino Settecasi, Ignazio Catanzaro e Luciano Augello, possano decidere di non essere presenti in aula.
La maggioranza, in tal modo, sarebbe di 14 consiglieri anziché 19. Sulla questione c’è grande fibrillazione, ma anche un forte pressing da parte dei consiglieri comunali vicini al senatore Marinello di non far toccare il fondo indennità variabili. Un dibattito in aula servirebbe a chiarire le posizioni di fronte l’opinione pubblica. I “cinque”, intanto, rimandano al mittente, cioè all’ex Pdl, l’accusa di essere “popolusiti”.
i cinque si riuniscono prima della seduta consiliare. Attendono che il sindaco si pronunci. Ci sarebbe un impegno di Di Paola. Basterà?