Fratelli d’Italia: “Dopo 10 mesi dall’approvazione del Prg, non si hanno notizie degli elaborarti aggiornati e trasmessi all’Arta”
CIRCOLO TERRITORIALE. Il Circolo territoriale Fratelli d’Italia, “Marina-San Michele di Sciacca”, oggi interviene sul Piano Regolatore di Sciacca. “Sono trascorsi oltre 10 mesi dall’avvenuta approvazione del nuovo PRG di Sciacca, e non si hanno notizie degli elaborarti che dovevano essere aggiornati e trasmessi all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente come prescritto dallo stesso decreto di approvazione, circostanza che fa registrare grandi difficoltà di gestione del territorio da parte degli uffici ed incertezze da parte del cittadino e professionisti (notai, mediatori immobiliari, consulenti, commercialisti etc..).
Per Fratelli d’Italia, “la maggior parte dei certificati di destinazione urbanistica rilasciati dal Comune sono trascritti “quasi al condizionale” dove la lettura è raccomandata con la presenza di uno più urbanisti. Ciò comporta per gli operatori economici non pochi problemi per avviare un processo di investimento o ristrutturazione aziendale dove la conformità urbanistica è elemento essenziale per poter avviare qualsiasi atto amministrativo legato all’iniziativa imprenditoriale sia nel settore agricolo – ittico che industriale o commerciale”.
Con tali incertezze di destinazione urbanistica delle aree del territorio, si “espone il cittadino anche a commettere involontariamente errori di pagamenti all’erario visto che molte aree edificabili del precedente Piano Regolatore (PC n°6 – attuato nel 1973 e sostituito dall’attuale PRG nel 2020) avevano l’obbiettivo incrementare e sviluppare l’offerta turistica della nostra città oggi riconvertite, senza controdeduzioni da parte dell’amministrazione, in zona agricola”.
Il Circolo territoriale Fratelli d’Italia, “Marina-San Michele di Sciacca”, auspica che l’Amministrazione “dia un maggiore impulso sulla questione senza ulteriori ritardi”.