Maurizio Croce, il dirigente regionale posto ieri ai domiciliari nell’ambito di una indagine che avrebbe fatto emergere un sistema corruttivo che riguardava l’aggiudicazione e l’esecuzione degli appalti, è stato sospeso da Forza Italia, partito con il quale si era candidato a sindaco alle ultime elezioni a Messina. Croce con l’attuale governo regionale e con il precedente ha ricoperto la carica di commissario contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia.