FORZA ITALIA DI SCIACCA IN DOUBLE FACE

La vicenda dell’elezione di Mario Turturici a presidente della Commissione comunale Bilancio con i voti dell’opposizione, escludendo il consigliere di maggioranza Ncd Salvatore Alonge, presenta Forza Italia in double face. Da un lato, il partito dovrebbe esultare per aver conquistato una presidenza di Commissione, dall’altro, però, deve rendere conto alla maggioranza guidata dal sindaco Fabrizio Di Paola. La vicenda di ieri deraglia dagli accordi politici. Tra l’altro, con garanzia della stessa Forza Italia.

Mario Turturici, insieme ad Ambrogio e Monteleone, formano un gruppo di tre consiglieri comunali che riesce a mettere in difficoltà la maggioranza, ridotta di parecchio col trascorrere della consiliatura. Nella maggioranza sono in molti a puntare il dito su Forza Italia. Il partito di Berlusconi, che sia in provincia di Agrigento che in Sicilia vive un periodo di anarchia per via della mancanza di un organigramma credibile e certo, a Sciacca dovrebbe contare su tre consiglieri: Di Natale, Casciaro e Turturici. Un numero che consente al partito di avere un vicesindaco-assessore.

Questa situazione richiede chiarezza da parte dei gruppi di maggioranza, ad iniziare da Ncd. La domanda che appare spontanea è: ma Forza Italia è in tre quando deve chiedere ed ottenere? E negli altri casi, quando cioè dovrebbe dare, da chi è rappresentata ?

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