FONDOVALLE SCIACCA-PALERMO: TELELASER PER LIMITARE LA VELOCITA’
Per fronteggiare la preoccupante escalation di incidenti stradali sullo scorrimento veloce «Palermo-Sciacca» arrivano i controlli con il telelaser della polizia provinciale. Da ieri, infatti, una pattuglia è in azione con l’occhio elettronico nei pressi dello svincolo di Altofonte.
L’iniziativa è stata predisposta dall’assessore provinciale Giovanni Melia. I controlli saranno effettuati periodicamente e sempre in punti diversi dello scorrimento veloce: l’obiettivo è quello di scoraggiare gli automobilisti ad affondare il piede sul pedale dell’acceleratore. È la velocità la causa principale degli incidenti più gravi. Le multe sono salate. Quando si supera di 40 chilometri il limite di velocità, oltre al verbale da 500 a 780 euro, è previsto pure il ritiro della patente e la sottrazione di sei punti dal documento di guida.
Negli ultimi tempi, sulla «Palermo – Sciacca» hanno perso la vita Gaetano D’Angelo, 36 anni, ingegnere nucleare originario di Enna ma residente a Palermo, dove aveva uno studio professionale. D’Angelo è morto nello scontro frontale tra la sua auto, una Peugeot 207, ed un tir. Sempre quest’anno, sulle strade sono morti Claudio Sutera, 21 anni, di Palermo, Antonio Alioto, 19 anni di Porticello, e Fiorella Villanova, 29 anni, di San Giuseppe Jato. L’estate scorsa, nel mese di luglio, in un altro incidente erano morti Giovanni Ragusa 35 anni ed Emanuela Guddemi di 32, marito e moglie, entrambi di Ribera. Una lunga scia di sangue che sembra inarrestabile. Un anno e mezzo fa un altro terribile scontro tra un’auto e un tir ha perso la vita il saccense Angelo Pacifico, di 35 anni.