FONDI UE, SICILIA PROMOSSA SU SPESA SOCIALE, AGRICOLTURA E PESCA
La Regione Siciliana ha superato l’esame con Bruxelles per le risorse comunitarie assegnate all’Isola dall’Ue per il periodo 2014/2020 relative al Fondo sociale europeo (Fse), che si occupa di istruzione e formazione professionale.
Il target di spesa fissato a fine 2018 era di 96,7 milioni di euro. Si partiva, a dicembre del 2017, da 32,9 milioni di euro. Il dato definitivo è positivo vista una certificazione finale di 118 milioni di euro. Anche sul Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale – con il quale vengono finanziate infrastrutture e concessi aiuti alle imprese – la Regione Siciliana è stata promossa con una spesa complessiva di 719 milioni di euro (dato finale al 31 dicembre), maggiore di oltre 44 milioni di euro rispetto al limite minimo imposto di 674,6 milioni di euro.
Di risultato positivo e insperato parla il presidente Nello Musumeci, visto che alla fine del 2017, a tre anni dall’avvio della programmazione, erano stati certificati appena 6,3 milioni di euro.
Per quanto riguarda il Programma di sviluppo rurale destinato alle aziende agricole, c’è stato un superamento di oltre 185 milioni di euro rispetto al traguardo di 377 milioni di euro imposto da Bruxelles . La spesa raggiunta è infatti di 562,3 milioni di euro.
Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, infine, ha raggiunto il target fissato a livello centrale, trattandosi di un Programma nazionale, con 7,9 milioni di euro certificati.