FONDI REGIONALI PER DISABILITA’ GRAVE: PROVINCIA DI AGRIGENTO ULTIMA IN GRADUATORIA
Cgil e Tdm scrivono all’assessore Russo sostenendo che si tratta di una grave discriminazione
I pazienti con disabilità grave della provincia di Agrigento vivono una grave condizione a causa della insufficiente offerta di servizi riabilitativi dell’Asp di Agrigento.
Lo denuncia oggi la Cgil provinciale con una nota portata all’attenzione dell’assessore regionale alla sanità Massimo Russo. I nuovi tetti di spesa assegnati dall’assessorato per il triennio 2010-2012 all’Asp di Agrigento, hanno finito con il penalizzare ulteriormente e in maniera ancora più diffusa la condizione esistente segnata da una costante riduzione dell’ offerta di prestazioni, con conseguente allungamento delle liste di attesa.
La provincia di Agrigento, con la quota prevista di 12,72 euro pro-capite, a fronte di altre province che usufruiscono di quote pari a tre, quattro fino a cinque volte di più, occupa l’ultimo posto in graduatoria: “E’ assurdo – si legge nella lettera della Cgil a Russo – non ci sono dati epidemiologici o indici di dipendenza degli anziani di età superiore a 64 anni che giustifichino tale enorme disparità di risorse finanziarie assegnate”.
La Cgil, insieme al responsabile regionale del Td, Pino Roccaro (i due nella foto), reputano tutto ciò inaccettabile e si appellano alla sensibilità dell’assessorev Russo, auspicando che si adottino tutte le azioni che possano consentire a tutti pari opportunità di accesso ai servizi”.