FOCE DI MEZZO, FENOMENI INQUINANTI. L’OPPOSIZIONE: PAPOCCHIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE”

Il terreno di battaglia politica si estende anche sul fronte dei fenomeni di inquinamento sul nostro litorale, con particolare riguardo alla Foce di Mezzo.

L’opposizione attacca l’Amministrazione accusandola di superficialità sulla vicenda dei riversamenti di liquami capitati prima al Cansalamone, poi alla Foce di Mezzo. Il Pd va giù a testa bassa, rimarcando come “già nel mese di Giugno presentammo un ordine del giorno al fine di fare chiarezza sulla vicenda, sentendoci rispondere da un assessore di questa giunta, sempre solerte ad attaccare l’opposizione, che seminavamo inutile allarmismo, che il depuratore cittadino funzionava come un orologio svizzero e che l’amministrazione sarebbe stata in grado di fornire dati scientifici, tecnici e statistici che comprovassero il perfetto funzionamento dell’impianto di depurazione(dati peraltro mai visti!)”.

“Oggi- continua la nota del gruppo conmsilioare del Pd- scopriamo che, non soltanto il depuratore accusa gravi disfunzioni, cagionando di fatto l’inquinamento del foce di mezzo e conseguentemente spiegando le ragioni della puzza insopportabile che da tempo ammorba le località balneari interssate (Stazzone, Lido, Tonnara e Foggia); scopriamo soprattutto che tali fenomeni inquinanti sono proseguiti per tutta la stagione estiva, senza che nessuno si sognasse di accertare con la dovuta tempestività la effettiva salubrità di questo tratto di costa, frequentato da un’enorme quantità di turisti e famiglie, a cui qualcuno adesso dovrà rendere conto delle possibili ripercussioni di tipo igienco sanitario conseguenti dall’aver fatto il bagno in acque inquinate”.

Il Pd cita Pirandello poichè “solo nella terra di Pirandello può accadere che un’ordinanza che dispone il divieto di balneazione a causa dell’inquinamento del mare venga disposta nel mese di Settembre, quando cioè l’estate è bella che passata e la frittata irrimediabilmente fatta!”

Poi una serie di interrogativi. “Allora non eravamo dei disfattisti quando sollecitavamo molto tempo addietro l’Amministrazione Comunale ad aprire gli occhi e fare chiarezza sulla vicenda? Allora non erano visionari quanti, privatamente o attraverso associazioni e testate giornalistiche, hanno alzato la voce sul tema? Allora non era così folle ipotizzare che la gestione del depuratore, a cominciare dagli oneri di manutenzione e sorveglianza, di competenza di Girgenti Acque (a cui il depuratore è stato consegnato in fretta e furia, senza nemmeno attendere la conclusione del contratto con la Conscop di Torricelli…C.V.D.), non è così perfetta ed ineccepibile come si vorrebbe far credere alla Città? Chi risponderà di tutto questo? Chi si assumerà la responsabilità di ammettere che su questo tema c’è stata troppa superficialità?”

“Ci auguriamo che dinanzi a questi interrogativi qualche Amministratore Comunale non venga da sorridere, perchè con la salute dei cittadini non si scherza!”, concludono i consiglieri del Pd.

 

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