Fisco e Dimino a Caltagirone per la costituzione di una “Strada Regionale delle Ceramiche Siciliane”
SCIACCA. Il vice sindaco Gianluca Fisco e l’assessore alle attività produttive Francesco Dimino sono stati oggi a Caltagirone per rappresentare la città di Sciacca nell’incontro programmato per discutere del progetto, peraltro già condiviso, di costituzione di una “Strada regionale delle ceramiche siciliane“.
Le sei eccellenze dell’arte artigiana siciliana, Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, Caltagirone, in provincia di Catania, Sciacca e Burgio ad Agrigento, Monreale e Collesano a Palermo, già da un paio di anni studiano un percorso per sostenersi a vicenda. Lo hanno fatto in seguito alle conseguenze economiche negative scaturite dalla pandemia, ci credono ancora di più oggi in piena crisi energetica, con riflessi ben più gravi per lo sviluppo del settore. L’obiettivo dei sei Comuni siciliani, che fanno parte dell’AICC – Associazione italiana Città delle Ceramiche, è quello di salvaguardare l’antica arte dei maestri artigiani, fare rete e promuovere la filiera. L’incontro è stato un ulteriore momento di condivisione del percorso che poi dovrebbe condurre alla costituzione della Srrada regionale delle ceramiche siciliane”.
A Sciacca gli artigiani della ceramica sono una trentina, spesso divisi da contrasti interni, ma tutti espressione di una grande qualità artistica che nel corso dell’estate 2022 ha potuto contare su una ripresa dopo le stagioni difficili in cui le presenze turistiche sono crollate e, di conseguenza, hanno nettamente ridotto le vendite.