Firenze resta commissario Covid per gli ospedali di Sciacca e Ribera fino al 31 ottobre
SCIACCA. L’Assessorato Regionale alla Sanità ha prorogato fino alla fine di ottobre ad Alberto Firenze l’incarico di Commissario ad acta per l’emergenza coronavirus negli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera. Medico chirurgo specialista in igiene e medicina preventiva e Presidente nazionale della Hospital & Clinical Risk Managers, Firenze era stato nominato Commissario il 17 marzo scorso, alcuni giorni dopo la scoperta di un focolaio Covid 19 nel reparto di medicina dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
Furono i primi casi di contagio in provincia di Agrigento e il manager ebbe pieni poteri per effettuare una capillare azione di gestione della fase di emergenza e interventi di separazione dei percorsi Covid da quelli No Covid. I contagi non coinvolsero altri reparti, ma quasi tutti gli anziani ricoverati nell’unità operativa di Medicina e colpiti dal virus, morirono in seguito all’aggravarsi della loro situazione clinica che era già piuttosto complessa.
Oggi l’Assessore Ruggero Razza ha deciso di lasciare al suo posto Firenze, confermando di fatto che la situazione di emergenza nell’area occidentale della provincia di Agrigento non è ancora terminata. Il Commissario si occuperà dunque di gestire, in particolare, la trasformazione dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera in un punto di riferimento per malati Covid in provincia di Agrigento e Centro di alta