Finto maresciallo tenta di truffare coppia saccense di 96 e 95 anni

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Raccontata una storia nella quale il figlio rischiava l’arresto dopo avere investito un passeggino con all’interno un bambino. Le vittime dopo diverse telefonate si sono insospettiti ed i malviventi hanno rinunciato
SCIACCA. Nuovo tentativo di truffa del falso maresciallo oggi a Sciacca. Grazie alla prontezza delle vittime, una coppia di anziani di 96 e 95 anni, i truffatori dopo alcuni minuti al telefono hanno dovuto rinunciare. I malfattori spacciandosi per carabinieri, hanno contattato la famiglia saccense al telefono fisso di casa, riferendo che il figlio aveva avuto investito con la propria auto un passeggino con all’interno un bimbo e che che bisognava pagare l11 mila euro per evitare l’arresto. Al telefono più persone, uomini e donne, che cercavano di raggirare la coppia anche con voce finta del figlio e della nuora che chiedevano aiuto. Hanno primo detto che bisognava portare il denaro in caserme e poi che sarebbero stati disponibili a recarsi nella loro casa per ritirarlo.Quando gli anziani si sono insospettiti (i figli li avevano più volte informati di questo tipo di truffe) i malviventi dopo diverse telefonate hanno rinunciato. Dell’episodio sono state informate le forze dell’ordine, ma non avendo la disponibilità del numero di telefono da cui provenivano le chiamate, risulta impossibile risalire ai truffatori. I carabinieri da tempo rinnovano l’appello agli anziani e alle loro famiglie di non fidarsi delle richieste di denaro da parte di sedicenti avvocati o appartenenti all’Arma. In caso di dubbi, contattate immediatamente il 112.