FIGUCCIA SI DIMETTE, PRIMI PROBLEMI PER MUSUMECI. NOMINATI I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI

“Sono un uomo libero” e l’assessore regionale all’Energia, Vincenzo Figuccia, si dimette. Sono stato lasciato solo”, si lamenta. Le dimissioni dal novello governo regionale sono la fase finale di una polemica che lo ha visto contro il presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, relativamente agli stipendi “d’oro” di Palazzo dei Normanni.

Polemica che hanno spinto i capigruppo di maggioranza a una presa di posizione univoca contro il deputato Udc.

Oggi – riporta Live Sicilia – più che mai sento di essere un uomo libero e da tale condizione continuo a portare avanti le mie idee, rimanendo fedele al mandato degli elettori che mi hanno votato per tutelare la posizione dei cittadini, di chi soffre, di chi vive una condizione di difficoltà economica e di chi è lontano dai palazzi dorati. La mia maggioranza è la gente che ha creduto in un’azione di cambiamento e di discontinuità. Ci sono tante aspettative verso questo governo, che sono certo non verranno disattese, ma non posso non tenere conto degli accadimenti politici, consumatisi nelle ultime ventiquattro ore, che ledono la dignità dei cittadini siciliani, consegnano un’immagine inopportuna e distorta e che rendono impossibile la prosecuzione del mandato di Assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità, conferitomi dal Presidente Musumeci. Si tratta – prosegue – di una decisione maturata dopo profonda e attenta riflessione, ponderata su aspetti di carattere politico e supportata da valutazioni di natura tecnica e personale. Per queste ragioni ho deciso di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni, rimanendo garante e anello di congiunzione fra i cittadini e i luoghi deputati a legiferare per il cambiamento. Continuerò a lavorare per le reali priorità di questa terra, in linea con i percorsi concreti che il Presidente Musumeci sono certo sarà capace di creare con il conforto, il sostegno e la condivisione dei siciliani che meritano di sognare e, soprattutto, di avere un futuro migliore”.

All’ARS sono stati eletti i deputati che compongono le commissioni parlamentari. Saranno loro a scegliere i presidenti, i vice e i segretari. Incarichi che prevedono un bonus “extra” rispetto all’indennità di deputato semplice (11.100 euro in parte netti e in parte lordi). Per i presidenti ecco 1.159,14 euro in più al mese, per i vice 289,79 euro in più, per i segretari 144,89 euro.

Affari istituzionali
Cancelleri, Mangiacavallo, Ciancio, Pagana (tutti M5S), Savona, Genovese, Pellegrino (Forza Italia), Cracolici, Lupo (Pd) Compagnone (Popolari e autonomisti), Assenza (Diventerà Bellissima), La Rocca Ruvolo (Udc), Fava (Misto).

Bilancio
Tancredi, Zito, Sunseri (M5S), Savona, Milazzo, Mancuso (Forza Italia), Gucciardi, Sammartino (Pd), Di Mauro (Popolari e autonomisti), Savarino (Diventerà bellissima), Lo Curto (Udc), Galvagno (Fdi), Cateno De Luca (Misto)

Attività produttive
Foti, Zafarana, Marano (M5S), Cannata, Ragusa, Gallo Afflitto (Forza Italia), Cafeo, Catanzaro (Pd), Gennuso (Popolari e autonomisti), Galluzzo (Diventerà Bellissima), Zitelli (Fdi), Rizzotto (Misto), Bulla (Udc)

Ambiente e territorio
Trizzino, Campo, Di Paola, Palmeri (M5S), Pellegrino, Papale, Caronia (Forza Italia), Barbagallo, Lantieri (Pd), Compagnone (Popolari e autonomisti), Aricò (Diventerà Bellissima), Lo Curto (Udc), Tamajo (Sicilia Futura)

Cultura, formazione e lavoro
Schillaci, Di Caro, Di Paola, Trizzino (M5S), Caronia, Mancuso (Forza Italia), Dipasquale, Sammartino (Pd), Pullara (Popolari e autonomisti), Aricò (Diventerà Bellissima), Bulla (Udc), Catalfamo (Fdi), Fava (Misto)

Servizi sociali e sanitari
Cappello, Siragusa, A. De Luca, Pasqua (M5S), Milazzo, Calderone (Forza Italia), Arancio, De Domenico (Pd), Savarino (Diventerà Bellissima), Amata (Fdi), Pullara (Popolari e autonomisti), La Rocca Ruvolo (Udc), D’Agostino (Sicilia Futura).

Esame delle attività dell’Unione europea
Mangiacavallo, Sunseri, Marano, Campo (M5S), Cannata, Gallo Afflitto (Forza Italia), Dipasquale, Lupo (Pd), Gennuso, Di Mauro (Popolari e autonomisti), Galluzzo (Diventerà Bellissima), Zitelli (Fdi), Tamajo (Sicilia Futura).