Figlio suicida con la sua pistola di ordinanza: assolto vigile urbano

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha assolto un vigile urbano di Agrigento dall’accusa di omessa custodia di armi.

L’agente, 59 anni, era finito a processo in seguito al suicidio del figlio che si era tolto la vita sparandosi con la sua pistola di ordinanza. La vicenda risale al marzo dello scorso anno. Il ragazzo, nemmeno trentenne, viveva insieme ai genitori.