FICARRA REPLICA A PACE: “LA RIDISTRIBUZIONE DEL PERSONALE NON PENALIZZERA’ L’OSPEDALE”

“Una ridistribuzione interna del personale in esubero che, peraltro, avverrà nell’ambito dello stesso Distretto secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, non può certo intendersi alla stregua di un’opera di ridimensionamento o, peggio, come un’intenzione di chiusura del presidio ospedaliero di Ribera”. Il manager dell’Asp di Ahrigento, Lucio Salvatore Ficarra, con una nota risponde alle preoccupazioni del sindaco di Ribera Carmelo Pace sul depotenziamento della struttura ospedaliera crispina.

Tutto nasce da da “una ridistribuzione interna del personale in esubero”, un ventina di in fermieri che sarebbero utilizzati da Ribera in altre strutture.

“A sedare gli allarmismi va detto – continua Ficarra – che la compensazione tra esuberi e carenze fra servizi aziendali, secondo quanto previsto dall’attuale pianta organica, non penalizzerà, com’è ovvio, l’efficienza dei reparti di Ribera ma, anzi, consentirà una completa razionalizzazione delle risorse disponibili”.

Per Ficarra, anzi, “il fratelli Parlapiano è infatti al centro di alcune azioni di rilancio di segno completamente inverso rispetto ad una possibile penalizzazione delle attività. L’Area Risorse umane Asp ha inviato nei giorni scorsi i telegrammi d’invito per il reclutamento di nuovo personale (fra cui un medico chirurgo, un medico presso la medicina generale) ed è anche stata disposta la riassegnazione in ospedale, a partire dal prossimo 1 luglio, di un dirigente medico del Distretto sanitario e l’inserimento di cinque unità amministrative provenienti da Sciacca. E’ inoltre in fase di valutazione, compatibilmente con il rispetto del tetto di spesa per il personale a tempo determinato, l’assunzione di quattro ausiliari. Un analogo provvedimento in itinere con cui sono in concessione al Distretto quattro ore di specialistica in cardiologia, tre di pneumologia ed altrettante in dermatologia, è chiaramente possibile anche alla luce della riduzione degli esuberi che esistono nella dotazione di personale a Ribera”.

Ficarra continua scrivendo che “il presidio ospedaliero, inoltre, è stato oggetto di recenti interventi migliorativi come la riapertura e l’ammodernamento, dopo dodici anni d’inattività, delle sale operatorie, l’adeguamento dei locali del pronto soccorso, l’avvio di una convenzione odontoiatrica per i pazienti fragili, la definizione di diverse specialistiche con la Fondazione “Maugeri”, l’attivazione di un impianto elevatore, finora mai entrato in funzione, e la riparazione di una lampada a fessura e di uno spirometro”.

Per quanto riguarda il periodo estivo, Ficarra rassicvura “che non ci sarà nessun ridimensionamento o sospensione delle attività diagnostiche della Tac”.

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