Fibromilagia, domani a Sciacca giornata di incontri, flash mob e sensibilizzazione
SCIACCA- La città di Sciacca in prima linea nel sostenere la mobilitazione per il riconoscimento in Sicilia della fibromialgia come malattia invalidante e l’ottenimento dell’assistenza sanitaria per chi ne soffre. Domani, sabato 13 maggio, è stata promossa un’intera giornata di incontri, di confronti, di approfondimenti e di sensibilizzazione con esperti, medici, parlamentari e rappresentanti istituzionali di comuni del territorio, nella Sala Blasco del Palazzo Municipale.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Algea, l’associazione Fibromialgia e dolore cronico della Sicilia in partnership col Comune di Sciacca-assessorato alle Politiche Sociali e altri enti. E fa seguito all’istallazione la scorsa settimana, nel quartiere Perriera, in Via Allende, di una panchina viola, il colore simbolo della fibromialgia.
“Una giornata – dice l’assessore Agnese Sinagra – per riflettere, per dare più forza alla battaglia intrapresa dall’Algea e per fornire anche dei punti di riferimento a chi è colpito dalla fibromialgia e non ha punti di riferimento di strutture, di medici, di norme”.
Viene descritta come una malattia invalidante, che colpisce soprattutto le donne, che provoca dolore diffuso, astenia, rigidità muscolare. Oggi, è tra l’altro, la giornata mondiale della fibromialgia.
Domani nella Sala Blasco del Comune ci sarà un’intera giornata per approfondire il tema da un punto di vista soprattutto medico, con una giornata divisa in tre sessioni. Si inizia alle 8,30 con la presentazione della giornata da parte dell’Algea e con gli interventi dei rappresentanti istituzionali. Seguiranno gli interventi di esperti che tratteranno temi come “la complessità chimica della fibromialgia” e “la fibromialgia nelle malattie reumatiche” con il racconto di storie di vita quotidiana. La mattinata si concluderà con una tavola rotonda sul “bisogno di salute delle persone con fibromialgia”. Nel pomeriggio, in piazza, dalle 15,30, ci sarà un flash mob di sensibilizzazione sulla malattia con esibizioni di una scuola di ballo e un raduno di vespe per sostenere con forza lo slogan che accompagna la battaglia dell’Algea: “IO ESISTO!”