Fiamme nell’impianto di selezione Kalat

Un incendio, di probabile matrice dolosa, divampato la notte scorsa e in corso fino al mattino, ha distrutto, rendendolo totalmente inutilizzabile, l’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti di Kalat Impianti, nella zona industriale di Caltagirone.

«Se la sua natura dolosa dovesse essere confermata, si tratterebbe di un atto criminale di inaudita gravità, da cui deriverà, purtroppo, un danno ai cittadini dei 15 Comuni del Calatino serviti dall’impianto in questione, a causa dei maggiori costi che potranno scaturire dal conferimento dei rifiuti altrove» ha detto il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo.

Ioppolo ha avvisato il presidente della Regione Nello Musumeci. E’ probabile che lo stesso presidente e l’assessore regionale ai Rifiuti, Daniela Baglieri, giungano nel calatino per seguire ancora da più vicino l’evoluzione della grave e complessa situazione e assumere le iniziative del caso».

L’incendio ha generato una vera e propria nube tossica su cui sta facendo analisi l’Arpa, causata dalla combustione dei rifiuti compresa la plastica.