FIAMME DENTRO LE CASE POPOLARI “SIGILLATE” DI RIBERA

Sono alloggi a rischio che devono essere abbattuti e ricostruiti, ma c’è chi riesce ad entrare all’interno- Stiamo parlando delle case popolari di Largo Martiri di Via Fani a Ribera, chiuse da un anno dopo essere state dichiarate strutturalmente a rischio e non idonee e le famiglie residenti sgomberate. 

Qualcuno nella serata di ieri è riuscito a bucare la recinzione (ma pare che questo accada da tempo) ed introdursi nei locali, bruciando mobili e altri oggetti lasciati dai residenti perchè inutilizzati.

I Vigili del fuoco di Sciaca sono intervenuti sul posto ed hanno domato le fiamme, stupendosi di come ci siano persone che rischino la vita e una denuncia all’interno di quegli alloggi abbandonati. Non ci sono danni a persone o cose, ma i carabinieri stanno adesso verificando come degli sconosciuti siano riusciti ad entrare dentro le case popolari. 

Ricordiamo che un mese fa la Regione ha emesso il decreto che consentirà la demolizione e la ricostruzione i 60 alloggi di edilizia popolare. La cifra stanziata è di 11.894.713,00. All’affidamento e all’esecuzione dei lavori provvederà, secondo quanto stabilito dalla convenzione stipulata in data 27/07/2013, lo I.A.C.P. di Agrigento, secondo le modalità previste dall’art. 53 comma 2 del Dgls. 12/4/2006 n. 163. 

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