FESTIVITA’ NATALIZIE, CI VORREBBE UNO SFORZO MAGGIORE. LA CITTA’ ATTRAE, MA OFFRE POCO

Stanno volgendo al termine le festività natalizie. Rimane l’Epifania che chiude il lungo ciclo delle giornate segnate in rosso sul calendario. Un periodo agevolato da diversi ponti e che ha portata in città numerosi turisti. Gli alberghi di Sciaccamare e Verdura hanno fatto la loro parte. In città si sono visti tanti turisti.

Sciacca è un centro di riferimento del circondario e questo ruolo lo si vede in giro, per. le strade. Il centro storico è stato pieno di presenze, sia per gli acquisti, sia per i “cinepanettone” che attirano tanta gente. Le manifestazioni che si sono svolte al teatro Popolare hanno richiamato tantissima gente. E dicembre ha segnato la presenza di famosi personaggi, da Carla Fracci a Katia Ricciarelli, da Nino Frassica a Gino Paoli.

La Zona a Traffico Limitato ha funzionato spesso a interpretazione. Si è registrato una continua variazione degli orari. L’apertura alle 20:30 (ma in taluni giorni è avvenuta prima, in altri dopo), ha creato incredulità tra le numerosissime persone che giravano per il centro storico. Famiglie con passeggini che sono state costrette a fare zig zag tra le auto che sfrecciavano sul corso Vittorio Emanuele.

La piazza Duomo, sede della chiesa madre, della Basilica della Patrona di Sciacca, è rimasta disadorna, rivestendo più il ruolo di parcheggio che luogo di aggregazione. Un vero peccato.

Sarebbe il caso di immaginare una programmazione diversa per il periodo natalizio. Poche luminarie non bastano certamente a creare quell’atmosfera tipica. Ci deve essere necessariamente un contesto adeguato, con manifestazioni più coinvolgenti. Bisogna ricordare sempre che Sciacca è meta di turisti che riepmiono alberghi e B&B. Non è più un periodo “secondario”. Ecco perchè è necessario una programmazione diversa.

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