FERRARO “FAI DA TE”, ORA TOCCA A SAN MARCO
Sempre più cittadini, stanchi di vivere in quartieri zeppi di erbacce, si organizzano e volontariamente provvedono alla pulizia, rimuovendo tantissimi sacchi di monnezza varia. Stanchi anche delle numerose segnalazioni rivolte al Palazzo di Città. Oggi è stata la volta di cittadini del quartiere Ferraro. Scope e pale per rimuovere ciò che è di competenza di altri ma non lo fa. Hanno ripulito l’area della cavea, una zona che dovrebbe essere punto di ritrovo e di socializzazione dei residenti.
Vivere in condizioni diverse, desiderare un livello della qualità della vita che nella nostra città è parecchio scadente. Già molti cittadini hanno offerto il loro volontariato per ripulire varie parti della città. Anche se poi c’è l’altra faccia, quella brutta, di pochi incivili, ma che riesce a deturpare il decoro della nostra città. Quella faccia composta da incivili che sporcano, abbandonano rifiuti in ogni dove. C’è anche un’altra faccia dell’inciviltà, quella che vandalizza.
C’è una nuova cultura che avanza e che supplisce le carenze di chi amministra, di volta in volta, la città. La cultura del “fai da te”. E’ bello che tanti cittadini lievitino tale senso civico, ma ciò non può far dimenticare che a peccare è l’ordinaria amministrazione della nostra città.
Adesso ci sono anche i residenti del quartiere San Marco pronti a ripulire la loro zona. Si stanno organizzando per dare un volto decoroso alla località. Un segno positivo a quello negativo, a quello degli orecchi sordi che contraddistinguono la macchina politica-amministrativa-burocratica della città. Ai cittadini di buona volontà va il plauso.
Filippo Cardinale