Felide Cavallaro stasera a “Letture nel Chiostro – Partanna che legge”
Sarà il giornalista Felice Cavallaro il protagonista del secondo incontro della Rassegna Letteraria “Letture nel Chiostro – Partanna che legge”, organizzata dall’Associazione culturale “Ciuri”, presieduta da Filippo Peralta, con il sostegno del Comune di Partanna, e in collaborazione con la Libreria Ubik di Erice.
L’evento si svolgerà nel Chiostro dell’ex Convento delle Benedettine, dove ha sede la Biblioteca Comunale ‘Francesco Saladino’, con inizio alle ore 19.
Felice Cavallaro presenterà il libro “Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra” (Solferino), e converserà con la giornalista Jana Cardinale. Il libro è incentrato sulla figura di Francesca Morvillo, la moglie che ha accompagnato il giudice Giovanni Falcone nell’ultima parte della sua vita. Ci sono l’amore e l’intesa. L’impegno e il sacrificio in un Paese in tempo di guerra. Ci sono gli amici e i nemici, le battaglie e i processi, la vita quotidiana e una parte importante della nostra storia, interrotta improvvisamente quel tragico giorno di maggio del 1992, oscurato dalla strage di Capaci. Al centro della scena è una donna, Francesca Morvillo, insieme all’uomo cui ha scelto di stare accanto fino all’ultimo, consapevole del pericolo: Giovanni Falcone. Le loro vite si intrecciano nella stagione più difficile del conflitto tra lo Stato e Cosa Nostra. Francesca è figlia, sorella, moglie di giudici e magistrato a sua volta. Giovanni lancia la sfida più ambiziosa alla mafia insieme ai giudici del Pool.
Felice Cavallaro ne rievoca in queste pagine i caratteri e la complicità, la forza e le debolezze. E ripercorre come in un romanzo le tappe della loro vita, dall’adolescenza al primo matrimonio di lei, dal loro incontro agli anni più felici, dal comune impegno civile alla diffidenza dei colleghi, dall’esilio forzato all’Asinara con il giudice Paolo Borsellino e sua moglie Agnese all’attentato scongiurato nella villa dell’Addaura. Fino agli intrighi più odiosi. Sullo sfondo uno Stato assente, distratto, forse anche colluso. Poi le polemiche per il trasferimento di Falcone a Roma e quel rientro a Palermo per una vacanza che non faranno mai. Dopo l’esplosione a Capaci Francesca sembra ancora in vita. I suoi occhi si aprono per l’ultimo istante. Il tempo di sussurrare poche parole: «Dov’è Giovanni?».
Felice Cavallaro, è l’ideatore di un itinerario culturale che collega i luoghi di Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Camilleri, Sciascia, il percorso della «Strada degli Scrittori», l’associazione che ha fondato e dirige. Cavallaro ha esordito al quotidiano «L’Ora», all’Agi, alla Rai. Ha lavorato al «Giornale di Sicilia», diventando poi una firma del «Corriere della Sera», per cui segue da tanti anni attualitaÌ, fatti e misfatti di mafia. Con Solferino ha pubblicato anche Sciascia l’eretico (2020).
Al termine della presentazione ci sarà una degustazione offerta dall’Oleificio Geraci di Partanna.
Partner dell’evento sono la ProLoco di Partanna, Peralta Production – Eventi e Comunicazione Srls, la rivista letteraria on line Loft Cultura e Dret System Rete di Imprese.