FAVOREGGIAMENTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINI, RINVIATI A GIUDIZI 3 SACCENSI E 1 RIBERESE
Rinviati a giudizio, con l’accusa di aver fatto parte di una associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, i saccensi Domenico Conticello , 74 anni, Alberto Sclafani , 34 anni, Diego Sabella , 82 anni e il riberese Filippo Mauceri , 35 anni.
L’accusa per loro è di aver fatto parte di una associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. 30 in totale gli imputati, gli altri tutti extracomunitari. Il processo ha giò preso il via al tribunale di Palermo. Secondo la ricostruzione della Direzione Distrettuale Antimafia, gli indagati avrebbero costituito una vera e propria regia per coordinare diversi sbarchi tra la Calabria e la Sicilia.
Al centro delle indagini, infatti, gli sbarchi avvenuti nel 2010 a Palma di Montechiaro, Borgo Bonsignore, ma anche quelli di Roccella Jonica, Giarre e Santa Croce di Camerina.
I quattro, insieme ad alcuni egiziani, secondo le accuse della Dda, facevano parte della base da attivare sul territorio non appena avvenivano gli sbarchi.
Operazione Taxi driver. Conticello, Sclafani e Sabella sono stati già tutti condannati con pena definitiva per lo sbarco avvenuto a Borgo Bonsignore, dal quale è scaturito il processo Taxi Driver.
Stando alle ricostruzioni dei magistrati, i basisti avrebbero avuto il compito, dietro pagamento, di individuare delle case vicino alla costa, nei pressi dei luoghi degli sbarchi, dove far alloggiare gli extracomunitari giunti via mare e di reperire vari mezzi di trasporto per portarli alle stazioni ferroviarie e degli autobus consentendo loro di aggirare i controlli e fuggire verso il nord Italia e l’Europa.
La prossima udienza è fissata per il 2 marzo a Palermo. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dai magistrati Rita Fulantelli e Emanuele Ravaglioli.