Famiglie di via Lido n. 80: “La nostra pazienza si sta esaurendo. Nessuno si è preoccupato di “metterci la faccia”
SCIACCA- Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera fatta pervenire da parte delle famiglie del civico n. 80 di via Lido.
Qualche giorno fa ho scritto una lettera a nome dei condomini di Via Lido 80 alla stampa locale, ma fino ad ora non è cambiato nulla. Nessuno si è preoccupato di “metterci la faccia” per darci delle risposte certe e sicure. Intanto la situazione delle persone sfollate continua a peggiorare. Alcune famiglie sono state costrette a spostarsi di nuovo perché le soluzioni provvisorie che avevano accettato all’inizio, a lungo termine, si sono rivelate inadatte, altre ancora stanno cercando faticosamente di andare avanti.
“La pazienza è la virtù dei forti”, ma come si fa ad essere forti in una situazione come la nostra, quando chi ci dovrebbe tutelare, sostenere, aiutare, non si prende la briga di fare il proprio dovere?
L’articolo pubblicato dal Corriere di Sciacca (https://www.corrieredisciacca.it/via-lido-le-19-famiglie-devono-ancora-attendere-e-il-comune-soggetto-attuatore-e-non-il-genio-civile/) mette in luce un iter burocratico che ha rallentato di molto la realizzazione di opere indispensabili per il nostro rientro a casa. Si prospettano delle responsabilità da parte dell’amministrazione comunale; se così fosse, ne chiediamo conferma agli organi competenti, chi ci può garantire che l’errore è stato corretto?
Pensiamo che nell’epoca internet una richiesta inviata per sbaglio ad un ufficio anziché un altro, tanto più che si tratta dello stesso ente, non dovrebbe comportare un problema così difficile da risolvere. E allora cosa ci dobbiamo aspettare ora? C’è dell’altro che dobbiamo sapere?
A questo punto l’amministrazione comunale deve darci delle risposte e, perché no, se ritiene di avere delle responsabilità, lo dovrebbe ammettere pubblicamente. Chiediamo un incontro con i tecnici preposti e con il sindaco nel corso del quale vorremmo poter capire, finalmente, cosa aspettarci nel prossimo futuro.
La nostra pazienza, purtroppo, si sta esaurendo; la rabbia e la delusione, oltre a tutte le nostre altre preoccupazioni, ci stanno logorando.