FALSI CIECHI A SCIACCA, OPERAZIONE “SANTA LUCIA”: DUE ARRESTI
I carabinieri hanno accertato che percepivano prestazioni assistenziali simulando uno stato di cecità assoluta, in realtà inesistente
Nell’ambito dell’attività investigativa svolta nel procedimento iscritto a carico di CalogeroDANGELO e Matteo Lucchesi Palli, sono stati sottoposti ad indagini preliminari per il reato di truffa aggravata ai danni dell’Inps, e proceduto stamattina alla esecuzione delle ordinanze applicative delle misure coercitive custodiali degli arresti domiciliari nei confronti dei due indagati, i quali hanno percepito prestazioni assistenziali simulando uno stato di cecità assoluta, in realtà inesistente.
I militari della stazione Carabinieri di Sciacca, che hanno curato l’indagine, hanno accertato, anche attraverso riprese video, che gli indagati, i quali percepivano le indennità di accompagnamento in relazione alla patologia loro riconosciuta, svolgevano autonomamente e senza necessità di alcuna forma di ausilio le ordinarie attività di vita quotidiana, quali attraversare la strada con disinvoltura o leggere un giornale, evidentemente incompatibili con il loro stato di ciechi civili assoluti.
L’ operazione e’ stata denominata “Santa Lucia” in omaggio alla Santa protettrice dei veri ciechi. L’operazione è avvenuta attraverso una selezione dei ciechi. A Sciacca ci sono 115 ciechi di cui 51 “assoluti”. Secondo gli investigatori, Dangelo avrebbe ricevuto l’indennità dall’Inps dal 1981. Matteo Lucchesi Palli avrebbe avuto la patente di guida ancora valida.
Il video effettuato dagli investigatori riprende alcuni momenti dei servizi di osservazione e pedinemanto delle persone. Secondfo gli investigatori, i due svolgevano “una vita più che regolare e non utilizzavano strumenti di ausilio (occhiali, bastone bianco).
Nel video sono stati colti mentre camminavano agevolmente, compravano il pane, o leggevano. Addirittura a dei carabinieri in divisa sono state fornite indicazioni su come raggiungere una destinazione.