FALAUTANO SI DICHIARA INDIPENDENTE. “NON MI RITENGO PIU’ ORGANICO ALLA MAGGIORANZA”

Nella lettera inviata al Presidente del Consiglio comunale anche le dimissioni da capogruppo di Progetto Sciacca

Filippo Falautano, consigliere comunale eletto nella lista Progetto Sciacca, che fa capo al presidente del Consiglio comunale Calogero Filippo Bono, lascia il movimento politico. 

Dimissioni maturate “in piena autonomia, in sede di Civico Consesso, rispetto ai comportamenti del Gruppo Progetto Sciacca”. Un movimento che Falautano ha contribuito a fondare, “e di cui continuo a condividerne gli scopi e le prospettive di originaria ispirazione”.

La scelta di Filippo Falautano comporta le “immediate ed irrevocabili dimissioni da capogruppo”. Ma Falautano va oltre e nella lettera inviata al presidente del Consiglio comunale dichiara di non considerarsi più “organico alla maggioranza politica” di cui ha fatto parte e che, sino ad oggi, ha “lealmente sorretto avendo sposato, assieme agli altri amici componenti il Gruppo, il progetto politico di una Amministrazione che non mi sento più di ulteriormente puntellare, sempre e comunque”, 

Il ché non significa che “vado ad infoltire i ranghi dell’opposizione”, ma mi “mi riservo, in completa autonomia decisionale, di volta in volta, di assumere, in sede consiliare ed anche fuori da essa, i comportamenti politici che riterrò più opportuni, anche se essi dovessero essere in contrasto con quelli ” ufficiali ” del Gruppo Progetto Sciacca “.

Solo qualche giorno fa, Falautano aveva scritto, in una nota, contro i tanti “proclami” di quanti si occupano di politica. Proclami che sono solo parole al vento e che non trovano concretezza quando c’è da difendere il territorio. 

Un Falautano, insomma, in riflessione e che non sopporta più lo stallo in cui si trova Sciacca. Uno stallo che dura da tempo e nei confronti del quale c’è tanta rassegnazione. 

 

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