FACCIA A FACCIA TRA COMITATO ACQUA PUBBLICA E GIRGENTI ACQUE

“Abbassare le tariffe che sono tra le più care d’Italia”

Importante confronto ieri mattina, negli uffici della Prefettura di Agrigento, tra i rappresentanti di Inter.Co.Pa., il Comitato Intercomunale per la Gestione Pubblica dell’Acqua, ed i dirigenti di Girgenti acque e Ato idrico.

Una riunione voluta dal Prefetto Nicola Diomede per discutere dei temi scottanti delle tariffe del servizio idrico, dei disservizi denunciati dagli utenti e dei mancati investimenti per ristruttrare le reti idriche. Si è deciso di organizzare ulteriori incontri tematici per evitare le lungaggini e la confusione che si registra in occasione di riunioni con tante problematiche in discussione.

E emersa ancora una volta la vecchia questione delle tariffe che sono tra le più care d’Italia. Girgenti acque ha ribadito la ben nota posizione dei costi legati alla necessità di acquistare acqua da Sicilacque per compensare la mancanza delle fonti di quei Comuni che non hanno consegnato le reti idriche.

“Incontro utile – dice Franco Zammuto del comitato Intercopa – non ancora positivo. Ci sono delle idee su come fare abbassare le tariffe, tra queste la richiesta alla Regione di ridurre del 30 per cento il costo dell’acqua venduta al gestore, in modo che si possa passare dai 70 centesimi al metro cubo di oggi a circa 50 centesimi”.

Zammuto ha inoltre sottolineato come all’incontro non ci fosse il commissario del Libero Consorzio, che è anche commissario Ato Idrico. L’Ato a suo dire non può stare distante dalla questione solo perchè si tratto di un ente in liquidazione.

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