FABRIZIO DI PAOLA: “NOI SACCENSI NON SIAMO SECONDI A NESSUNO”
C’è un nuovo sentimento che affiora dai commercianti, dagli artigiani, dai maestri ceramisti, dai maestri corallari
La presentazione, stamane, del programma natalizio è servita al sindaco Fabrizio Di Paola per sottolineare la “importante sinergia tra pubblico e privato”, ma anche per soffermare l’attenzione sulla “bontà dell’essere saccensi”. Uno scatto d’orgoglio per sottolineare che “le peculirità della gente di Sciacca vanno esaltate”. “Noi non siamo migliori degli altri”, ha chiosato Di Paola, ma “non siamo neanche secondi a nessuno”.
L’affermazione del sindaco è opportuna se si considera che “gli estranei ci considerano con aggettivi sempre positivi”, mentre “noi abbiamo la propensione a sottovalutarci”. La considerazione del sindaco nasce dalla rinata capacità dei saccensi di fare “squadra”. Lo abbiamo constatato recentemente e noi del Corriere di Sciacca, in un editoriale, lo abbiamo evidenziato. Sciacca esprime le proprie caratteristiche, capacità, peculiarità, se mette in sinergia le proprie forze, le proprie professionalità, le proprie passioni.
La forza del fare squadra, ad esempio, è stata espressa nella trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”. Messi da parte gli elementi divisori, Sciacca ha dimostrato di essere all’altezza di ogni sfida. L’albero di Natale, edizione 2013, ha fatto convergere il consenso di tutti. L’albero è bello perchè c’è stata la convergenza di forze sane della Città. Significa, ciò, che la città è capace di offrire tanta disponibilità. Il contrario, cioè, dell’egoismo. Alla Città piacciono le cose belle, le cose fatte bene. E ha le forze per fare bene.
La crisi che attanaglia l’Italia, ed in modo particolare la Sicilia e la nostra provincia agrigentina, non consente sfarzi, sprechi. Ma ciò non ha tolto il gusto del fare, del fare insieme.
E’ un seme che è stato gettato nella nostra Sciacca. C’è da auspicarsi che possa germogliare e fare tanti frutti buoni. Sentiamo di condividere e incoraggiare il sentimento espresso stamane dal sindaco Di Paola. Un sentimento che, speriamo, possa essere condiviso dalla classe politica locale. Ognuno con i propri ruoli, ma tutti insieme nel bene della Città.
C’è un nuovo sentimento che affiora dai commercianti, dagli artigiani, dai maestri ceramisti, dai maestri corallari. Deve essere un sentimento che accomuna anche i tanti giovani in gamba che la Città vanta.