FABRIZIO DI PAOLA: “NELLA GIUNTA SI RECITA A SOGGETTO”, E INVITA IL SINDACO A CALARE IL SIPARIO
Il Consigliere comunale risalta posizioni della maggioranza che sono il contrario della chiarezza e dell’unità sui programmi in favore della città
Nel corso della seduta consiliare di ieri sera 16.12.2011 è stato approvato il regolamento per la valorizzazione ed alienazione del patrimonio immobiliare. “Quanto sopra- dichiara Fabrizio Di Paola- con il concreto ed importante contributo della prima commissione consiliare che, con impegno e senso di responsabilità, ha proposto alcuni emendamenti finalizzati a consentire un adeguato controllo del Consiglio Comunale sulle relative procedure, nell’ambito della programmazione annuale”.
Ma Di Paola evidenzia una situazione all’interno della maggioranza di instabilità. “Tuttavia, in sede di dichiarazione di voto – continua Fabrizio Di Paola-, ho voluto sottolineare che, nonostante i proclami di cui al dibattito politico di qualche settimana fa, ieri sera solo la presenza dell’opposizione ha determinato il varo del punto, in uno sconfortante panorama di assenze di molti consiglieri della maggioranza. Ma soprattutto in un complessivo clima in cui nell’ambito della compagine di governo si recita a soggetto con prese di posizione che non hanno neppure la parvenza dell’unità e della chiarezza delle idee e dei programmi per amministrare la nostra città. E questo, in un momento così profondamente difficile e complesso, per tutto il Paese ma anche per la nostra città è un comportamento ingiustificato ed irresponsabile. Ho pertanto ancora una volta invitato il Sindaco ed i suoi alleati ad uscire fuori da questo allarmante stato di cose, per evitare di trascinare nel loro fallimento la politica, intesa nel senso più nobile, che invece è servizio ed impegno per il bene comune. Se questo spirito e questa sensibilià non sono più presenti nella Giunta Bono e nella sua maggioranza – ammesso che lo siano mai stati – sarebbe molto più opportuno e corretto nei confronti della città prenderne atto e liberarci da questa assurda situazione”.