FABRIZIO DI PAOLA ANTI… MONTI: “NON VOGLIO ESSERE UN SINDACO ESATTORE”
“Vogliamo che si ristabiliscano almeno le condizioni minime per amministrare e di dare risposte ai nostri concittadini”
“Proseguiremo nella nostra battaglia, almeno per sopravvivere. Ai Comuni, di questo passo, toglieranno fra poco anche l’ultima boccata d’ossigeno. Non lo consentiremo”.
È quanto dichiara il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola dopo la diffusione del documento sottoscritto nel corso dell’ultima riunione tra i sindaci della provincia di Agrigento svoltasi a Palma di Montechiaro. Anche il sindaco Fabrizio Di Paola vi ha preso parte, dopo gli incontri che si sono tenuti in precedenza a Sciacca e a Calamonaci.
“Registriamo – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – l’adesione di nuovi sindaci e saluto con favore anche l’iniziativa del presidente del Consiglio comunale di Sciacca Calogero Bono che ieri ha promosso un tavolo di confronto con i presidenti di consiglio dei comuni dell’hinterland”. “Anche a Palma di Montechiaro – prosegue il sindaco Fabrizio Di Paola –, abbiamo preso atto di una situazione non solo difficile ma diffusa, profonda, che si fa sempre più complicata ogni giorno che passa. Sempre più tagli ai trasferimenti dello Stato e della Regione agli Enti Locali che si sono ridotti a una miseria e ritardi nel loro accreditamento.
I sindaci si sono trasformati in esattori, costretti a scelte obbligate e spesso impopolari, costretti a prendersi sulle spalle il peso di una crisi devastante che da Roma è stata trasferita in periferia. Noi sindaci, ci faremo promotori di azioni a tutti i livelli, portando le istanze delle nostre comunità, anche all’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in attesa che si insedi il governo regionale con cui interloquire. Vogliamo che si ristabiliscano almeno le condizioni minime per amministrare e di dare risposte ai nostri concittadini e non solo di aumentare le aliquote dei tributi così come ci impone la legge”.